sabato 19 gennaio 2019

storie metropolitane vere

L'uomo nero


Quando si vogliono spaventare per gioco i bambini, spesso si dice loro "guarda che ti mando dall'uomo nero". Ma questa fantomatica figura pare essere esistita davvero. A cavallo tra gli anni ’70 e ’80 sono spariti molti bambini a Cropsey, negli Staten Island. La leggenda ruotava attorno a una figura particolare e classica al tempo stesso: l’uomo nero, che da sempre prende con se i bambini. Alla fine degli anni ’80, la polizia individuò realmente un uomo - tossicodipendente e abitante dei boschi - accusandolo di aver fatto sparire i bambini da Crospey. Anche se le prove non sono state mai sufficienti, l’uomo sta ancora oggi scontando 50 a.nni di reclusione per rapimento e omicidio

I ragni nella testa

Una leggenda metropolitana racconta di una donna che accusava forti cefalee che la costrinsero a recarsi in ospedale per controlli. Qui scoprirono che dentro la testa della donna era pieno di ragni: uno di loro le era entrato nell’orecchio, aveva deposto le uova, e ne erano nati talmente tanti che le avevano letteralmente colonizzato il capo. Una bufala? Non proprio: nell’estate 2012 le cronache hanno raccontato di una donna cinese finita all’ospedale di Changsha, lamentando un prurito all’interno dell’orecchio sinistro. Qui i medici hanno scoperto che la causa era proprio un ragno entratole nel condotto uditivo da cinque giorni. Per toglierlo le hanno riempito l’orecchio con una soluzione salina, ed è stato solo a quel punto che l'animale ha deciso di uscire anziché andare ancora più in profondità.
 
 
.

Sepolta viva

Ben conosciuta la leggenda secondo cui una giovane sepolta viva torna sulla terrà sotto forma di zombie per vendicarsi. Questa storia è talmente nota che ha ispirato addirittura molti film. Non molti sanno però che in realtà deriva da una vicenda realmente accaduta in Polonia dove un giovane respinto in amore decise di stordire l'amata, sigillarla all’interno di una scatola di cartone pressato e seppellirla in un bosco dello Yorkshire. Incredibilmente la ragazza riuscì a liberarsi, tagliando il cartone proprio con l’anello di fidanzamento che lui le aveva regalato. Arrestato pochi giorni dopo, Marcin fu condannato a 20 anni. La ragazza invece somigliava a questa del video, che ha organizzarono scherzo terrificante!
 

Il tunnel della paura (vera)

Un'altra classica leggenda metropolitana narra di un Luna Park, all'interno del quale la polizia scopre che la mummia del classico tunnel o castello dell'orrore non è il solito fantoccio di stoffa e cartapesta, ma un cadavere in carne (poca) ed ossa.
In realtà nel 1976, nel Nu-pike Luna Park, in California, una troupe televisiva stava girando l’ultima puntata di un noto programma “Six Million Dollar Man“. Durante la scena dell’inseguimento nel tunnel dell’orrore un operatore urtò il fantoccio di una mummia, che penzolava dal soffitto, staccandole un braccio e rivelando la terribile verità: era un cadavere. Il corpo si è poi scoperto essere quello di Elmer McCurdy, fuorilegge dato per disperso nel 1911, che fu mummificato e venduto dal becchino dell’epoca all’allora nascente Luna Park.
 
 
TRAPIANTO DI RENI
 
Celebre, quanto temuta, la storia di qualcuno che si sveglia in una vasca da bagno piena di ghiaccio con una nota che lo avvisa di correre in ospedale, se vuole sopravvivere, perchè privo di un rene. Mentre la vasca da bagno con i pezzi di ghiaccio e l’avviso scritto possono essere finzione, questo genere di brutta sorpresa accadeva normalmente in India, dove era presente un fiorente mercato nero di organi. Nel 1998 tre chirurghi e sette complici sono stati arrestati dopo essere stati accusati di rubare reni ai pazienti inconsapevoli e convinti di aver bisogno di una piccola operazione chirurgica...

mistero - poltergeist di Rosenheim

 mistero - poltergeist di Rosenheim A Rosenheim, un paese dell'Alta Baviera in Germania nel novembre del 1967 nell'ufficio dell'...