A Trino Vercellese si trova un'abbazia vicino a un cimitero e un sentiero ai cui bordi si trovano alberi molto fitti l'abbazia è una costruzione abbandonata coperta da una fitta vegetazione il santuario della Madonna delle Vigne lasciata al suo destino.
E' a pianta ottagonale oltre la soglia un ingresso decadente vi è un non so che di demoniaco
Il principato di Lucedio, santuario della Madonna delle Vigne, spartito del diavolo e cimitero di Darola ecco quello che possiamo trovare nel mistero.
il santuario fu costruito nel 1123 dai monaci Cistercensi che ebbero una certa importanza durante le crociate, nel 1684 alcune persone hanno evocato il diavolo vicino al cimitero e scappato al controllo il diavolo si impossessò del corpo dei monaci che iniziarono a fare messe nere e altre atrocità ed è per questo che il luogo è in stato di abbandono il papa infatti scomunicò l'abbazia.
Ma sembra che questa storia sia una scusa per allontanare I monaci ormai dediti al guadagno e le loro terre vennero confiscate e tutt'oggi sembra che I monaci si aggirino ancora tra quelle terre senza pace.
Un esorcista cercò di dare pace a queste figure e come testimonianza una colonna rimane sempre umida "piangente" per tutto il dolore sopportato in quel luogo.
Si racconta che un monaco con la sua musica sia riuscito a cacciare il maligno e da qui nasce lo spartito del diavolo rappresentato in un quadro è uno spartito palindromo cioè leggibile da due lati.
Suonandolo al contrario il diavolo sarebbe ritornato ma si sente che la musica suonata al contrario sia più melodiosa per questo chi l'ha suonato è stato tentato di suonarlo al contrario e così il diavolo sarebbe libero di manifestarsi ancora
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