Il 2 febbraio del 1959 nove escursionisti sette ragazzi e due ragazze erano accampati nella parte settentrionale dei monti Urali sono morti in circostanze rimaste sconosciute Erano escursionisti esperti.
Il monte su cui si trovavano si chiama Cholatcachl che significa montagna dei morti ora soprannominato Djactlov dal nome del capo della spedizione che aveva solo 23 anni.
Gli investigatori dissero che erano morti per "una forza della natura".Quindi questo luogo fu vietato agli sciatori per tre anni anche adesso non si sa bene cosa successe quella notte.
Si sa che gli escursionisti dall'interno lacerarono le tende e scapparono completamente nudi o coperti solamente di biancheria intima nella neve a -30°con le mani bruciate i corpi non mostravano segni di lotta ma due avevano il cranio spaccato due costole rotte con la cassa toracica compressa e a uno mancava la lingua sui vestiti trovarono un alto grado di radioattività. Non sono state trovate tracce di orme se non le loro. Durante i funerali i corpi erano molto scuri marroni.
Degli altri escursionisti lì vicino videro delle palle arancioni nel cielo si è pensato anche ad un esperimento militare.
Cosa era successo a quei ragazzi che amavano la natura e la musica ? Si sono fatte molte ipotesi però ancora adesso non si trova una soluzione e il caso rimane aperto.
.jfif)
