martedì 5 aprile 2022

case infestate - Villa Clara a Trebbo di Reno

Case infestate - Villa Clara a Trebbo di Reno


A Castel Maggiore nella frazione di Trebbo di Reno c'è un'antica villa che fu casa di campagna di Carlo Cesare Malvasia uno storiografo d'arte nato nel 1611 e morto nel 1693.

Dopo aver cambiato nome e proprietari ora è conosciuta come villa Clara che una leggenda narra fu figliastra di uno dei padroni di casa che fu scoperta amoreggiare con un giovane che lavorava per la famiglia.

Fu costretta a vivere all'interno delle mura di casa senza più poter uscire quando morì il suo fantasma rimase tra quelle mura in cerca di pace.

Ma un'altra leggenda narra che invece fu una bambina chiaroveggente nata all'inizio del '900 e  che fu murata viva dal padre spaventato dai suoi poteri.

Molti sensitivi sono andati a vedere con i loro occhi gli strani eventi della casa.




lunedì 21 marzo 2022

casa del Violino a Scogna Sottana

 casa del violino a Scogna Sottana


In questa casa abbandonata in provincia di La Spezia si sentono urla terrificanti e il suono di un violino è chiamata così perché il suo proprietario era un violinista.

Il suo violino si trova ancora nella casa dove il suo proprietario la lasciato quando è morto. I vicini non lo sentirono più suonare per alcuni giorni, andarono a controllare e lo trovarono morto a causa di una grave malattia.

Il suo violino chiuso in una custodia in un armadio suonò senza che non ci fosse nessuno a suonarlo e da quel giorno si sente ogni notte nonostante si trovi ancora chiuso nella sua custodia.

Ma non solo anche grida terribili, la casa è privata e non si può visitare, gli abitanti dei Scogna Sottana sentono sempre il violino suonare e luci che si accendono e si spengono, la considerano una casa maledetta



mercoledì 16 febbraio 2022

il fantasma del castello di Rotta di Moncalieri

 Il fantasma del castello di Rotta di Moncalieri 


In questo castello di notte l'armatura di un cavaliere sbatte e stride nei suoi corridoi, cammina avanti e indietro, spesso insieme al suo cavallo.

Si tratta di un'anima in pena che cerca la sua amata che ha perso, la cerca tutte le notti. Visto che non ha potuto stare con lei nella vita terrena, vorrebbe trascorrere con lei tutta l'eternità.

Non si rassegna e spaventa chiunque abiti nel castello, perché come sappiamo l'amore è fortissimo, più della morte.

La storia racconta di questo cavaliere innamorato di una fanciulla, marchesa francese, erano giovani, fu amore a prima vista. Nessuno dei due aveva mai incontrato tanta bellezza e forza.

Sembrava tutto andasse bene quando la fanciulla fu promessa sposa al signore del castello di Rotta di Moncalieri e fu costretta lasciare il suo paese  e il suo amore.

Lei respinse subito il suo promesso sposo, e per il suo orgoglio preso dalla rabbia per essere stato respinto, e perché capì che non poteva avere quello che voleva, decise di vendicarsi.

La fece precipitare da una delle finestre del castello, il cavaliere lo venne a sapere e fu preso da un dolore e una rabbia terribili, si recò in Terra Santa per combattere e non tornò più.

Da allora si dice che la sua anima vaghi per le stanze del castello ogni notte, infelice e solo non finisce mai di cercarla.







lunedì 7 febbraio 2022

l'autostoppista fantasma del Maine

l'autostoppista fantasma del Maine


In un tratto di strada nel Maine molte persone sono morte La Route 2A, ora la strada è secondaria ma prima della costruzione della Interstate 95 era molto trafficata.

Il clima rigido e il ghiaccio l'hanno resa pericolosa anche perchè è vecchia e piena di curve e ha fatto molte vittime.

La leggenda dell'autostoppista fantasma si riferisce ad avvenimenti successi sulla Route 2A si racconta la storia di una ragazza che fa l'autostop a lato della strada, è vestita con un abito scuro una pelliccia marrone e una valigia

E' una ragazza spaventata e infreddolita, appare soprattutto nelle sere più fredde sempre in un punto specifico vicino ad un albero.

Chi le ha dato un passaggio dice che vuole sedersi sempre nei sedili posteriori e dopo due chilometri circa sembra sparire nel nulla

Quando ha lasciato il cappotto sul sedile in tasca viene trovato un indirizzo dove abiterebbe la madre che ha raccontato la morte prematura della figlia in un incidente su quella strada.

Molti l'hanno vista camminare lungo il bordo della strada, non si sa se è una leggenda ma sicuramente sul quella strada avvengono molti incidenti

giovedì 13 gennaio 2022

Poveglia - l'isola dei morti o dei fantasmi

Poveglia - l'isola dei morti o dei fantasmi


Poveglia è un'isola disabitata a sud di Venezia, situata di fronte a Malamocco, lungo il canal Orfano.

Prima veniva chiamata Poveggia o Popilia, probabile riferimento ai pioppi presenti, protagonista di miti  e storie misteriose.

Infatti l'isola nel 1782 diventò un lazzaretto all'epoca della peste, del vaiolo e della febbre gialla , dove vennero o messi in quarantena i malati, alcuni bruciati e sepolti.

Quando le epidemie cessarono il regime fascista ordinò  la costruzione di un ospedale psichiatrico, si possono ancora vedere i resti con letti, sedie a rotelle e tavoli operatori, anche se è stata smantellata nel 1946.

In questo ospedale vennero eseguiti lobotomie, elettroshock e bagni gelati 

Successero misteriose disgrazie e vi furono avvistamenti di fantasmi delle anime dei morti di peste da parte dei pazienti, però non vennero presi in considerazione perché i pazienti erano malati di mente.

Il direttore  si dice si sia suicidato sull'isola perché le anime dei pazienti che morirono per le sue torture lo perseguitavano .

Dopo che l'ospedale psichiatrico fu chiuso  l'isola cadde nel completo abbandono, , i turisti che l'hanno visitata raccontano di apparizioni, rumori e lamenti sinistri.

La stampa raccontò che nel 2016 cinque turisti americani del Colorado arrivati con un traghetto durante la notte scapparono via terrorizzati aiutati dai vigili del Fuoco.




mercoledì 22 dicembre 2021

natale misterioso

fatti misteriosi a natale 


Molte storie di fantasmi sono legate al natale in molte parti del mondo.

Vediamo per esempio in letteratura Charles Dickens parla dei fantasmi di natale  che terrorizzano il protagonista

Tali tradizioni, si ritiene, risalirebbero ad antiche “storie invernali”, ampiamente diffuse durante il periodo elisabettiano e forse anche prima.

La festa di Natale sembra ancora conservare una certa purezza alimentata dalle convinzioni religiose che l’accompagnano. Non mancano, tuttavia, storie ed aneddoti che, anche durante il periodo natalizio, rinviano a fatti o vicende ai limiti del fantasmagorico.

Ci sono poi superstizioni di natale

partorire a Natale proteggerebbe il bambino dalla morte per impiccagione e annegamento

bisognerebbe rimanere svegli fino a mezzanotte alla Vigilia per liberare la casa dai fantasmi e denomi 

Quando si usa un albero vero per essere addobbato bisogna prendere un ago o foglia dai rami nel momento in cui si tolgono le decorazioni altrimenti porterà morte in famiglia.

In Irlanda i cancelli del paradiso si aprono la vigilia di natale a mezzanotte le anime dei morti passeranno direttamente in paradiso senza passare dal purgatorio.

Nel cenone gli invitati devono essere pari altrimenti porta sfortuna.

Bisognerebbe lasciare accesa tutta la notte della vigilia una candela o lampada per evitare tragedie.

Un ospite deve tagliare una mela a metà dopo il pasto e mostrare il torsolo che deve avere cinque punte ciò garantisce buona salute ai presenti.

Anche alzarsi quando è cominciato il pasto porta sfortuna 

Se la torta si brucia a natale porta disgrazie 

In Scandinavia si usa non uscire dal tramonto all'alba alla vigilia perchè gli spiriti (krampus) vagano liberamente.

In Inghilterra se l'ombra di un invitato alla festa di natale appare senza testa alla luce del fuoco morirà presto

domenica 14 novembre 2021

fantasmi - il caso di Rosina Deapard


fantasmi - il caso di Rosina Despard


Una sera nel 1882 iniziarono le apparizione del fantasma della vedova di Cheltenham una figura spetrale triste si aggirava per la casa dei Despard, di solito spariva nel soggiorno del pianterreno vicino alla finestra.

Rosina Despard allora diciannovenne si era trasferita da due mesi in quela casa in Inghilterra e  vide il fantasma vestito di nero prima di andare a letto, sentì un rumore dal pianerottolo aprì la porta e scese qualche gradino con una candela e vide la donna alta vestita a lutto con un velo nero sopra il viso.

Dopo questa prima apparizione ne iniziarono altre per sette anni anche da parte di altre persone, Rosina aveva studiato medicina, era molto intelligente e interessata alla scienza, quindi non si poteva considerarla propensa a fantasie 

Nel 1884 le apparizioni divennero frequenti si sentivano rumori come colpi e passi come se qualcuno camminasse avanti e indietro, apriva e sbatteva le porte si sentiva il cigolio delle maniglie.

Le persone erano turbate e spaventate anche se non c'erano segni che il fantasma volesse minacciare i membri della famiglia.

Frederic Myers quando apprese di questi fenomeni non vide l'ora di studiarli e con l' aiuto di Rosina così fece e scrisse un resoconto che ne 1892 venne pubblicato si comprese che il fantasma poteva essere quello

di Imogen Swinhoe morta nel 1878 e sepolta nel cimitero vicino alla casa

 

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